Arrampicata

“Overfigari” – Punta Figari, 2345m

“Overfigari” – Punta Figari, 2345m

Via impegnativa che solca la verticalissima parete est della Punta Figari su roccia molto compatta. Itinerario figlio di un periodo in cui si “spingeva” per alzare il livello di difficoltà in arrampicata con l’utilizzo dei chiodi, ma anche delle nuove protezioni veloci quali i nuts. Questa via, aperta senza friends, è oggi rivisitata, ma ha mantenuto il suo fascino originario e richiede un certo ingaggio. Fra gli apritori anche Guido Ghigo, scalatore che ha aperto 28 vie nuove solo nel Gruppo Castello-Provenzale.

  • Difficoltà: ED
  • Grado max: 6c/6c+
  • Grado obbl. 6a+
  • Sviluppo: 185 mt
  • Tempo: 4 ore
  • Apritori: Paolo Cavallo, Guido Ghigo e Massimo Piras il 02 Agosto 1988

Materiale: Necessari rinvii, corde da 60 mt., serie di friends fino al 2 BD e/o nuts. Consigliato il martello per ribattere i chiodi presenti.

Accesso: Come per la via “Spigolo Castiglioni”. La parete si trova tra la Rocca Provenzale e la Torre Castello. La via si trova sulla dx guardando la parete della Figari, e attacca alla base di un grande diedro ad arco sormontato da un tetto, pochi metri a sx rispetto alla via Superfigari.

Indicazioni stradali per il parcheggio

L1: Salire il muro rossastro alla dx del grande diedro fino ad incontrare il punto dove traversare a sx per ribaltarsi oltre il diedro in piena parete, proseguire diritti fino in sosta (6b 30 mt.)

L2: Salire nel diedro rossastro fino ad una grande lama rovescia. Da qui traversare a sx in placca e poi diritti fino in sosta (6a+ 25 mt.)

L3: Salire il diedro rossastro fino a superare lo strapiombo sulla sx (attenzione ad un blocco staccato) poi proseguire diritti in un vago diedrino fino ad incrociare la via Superfigari. Da qui seguirla traversando a sx per alcuni metri fino alla sosta in una nicchia rossastra. (6b+ 40 mt.)

L4: Sopra la sosta per qualche metro e ribaltarsi sulla dx. Seguire dunque una splendida fessura che sale verso dx con arrampicata ad incastro (alberello). Sosta alla base di un diedro rossastro in comune con la via Serpente Rosa (6a+ 35 mt.)

L5: Traversare a sx in placca fino alla base di un diedro rossastro e lichenato. Salirlo e superare la barra strapiombante ribaltandosi sulla sx; proseguire per alcuni metri fino in sosta (6C/6C+ 25 mt.)

L6: Proseguire senza percorso obbligato fino alla cresta sommitale. (IV 30 mt)

Discesa: dall’uscita della via, calarsi sul lato opposto (45 mt. lato ovest) su una cengia che conduce a piedi alla forcella tra la punta Figari e la Torre Castello. Da qui con 3 calate si scende il Camino Est (2 da 30 mt. e una da 60 mt.) e si raggiunge la base della parete.

Informazioni

  • Località: Acceglio
  • Stagione: Estate
  • Difficoltà: Difficile

Gli sport di montagna sono attività potenzialmente pericolose e vanno intraprese con la giusta attrezzatura e preparazione. Vi invitiamo a consultare il bollettino meteo e valanghe prima di intraprendere un’escursione e/o rivolgersi ad una guida per un accompagnamento. Il Consorzio Turistico Valle Maira declina qualsiasi responsabilità relativamente ai consigli e agli itinerari qui riportati, che vanno valutati personalmente in funzione delle condizioni meteorologiche e del manto nevoso.